A cura della Dott.sa Rita Ferraresi COS'E' L'ARTE? Chiedersi cos'è l'arte è come chiedersi cos'è la vita, tanto grande è l'estensione concettuale e pratica delle attività umane che opera sotto la denominazione di attività artistica. Oggi,
in quest'epoca supertecnologica, spiegare cosa sia l'arte è ancora più
diffcile.
Allora
appare opportuno puntare l'attenzione sul risultato di tali attività,
cioè sul prodotto artistico: esso scaturisce dall'attività di un creatore,
l'artista, il quale lo sottopone poi
al giudizio di fruitori che attribuiscono giudizi di valore a tale prodotto.
I
prodotti artistici nascono per sopravvivere al loro creatore e in essi
si racchiudono valori spirituali eterni, scaturiti dalla esperienza personale
dell'artista circa la realtà sociale in cui vive o è vissuto o vivrà.
Le
opere d'arte, quindi, hanno l'importante compito di essere una fonte comunicativa
di testimonianza di valori che da temporali divengono eterni.
Tenendo
conto che l'arte non riguarda solo la sfera prettamente culturale, ma
convive con ciascuno di noi nel quotidiano ( vedi i nostri vestiti, gli
oggetti di cui ci serviamo per le nostre occupazioni....) un qualsiasi
tentativo di definizione è quasi impossibile dal momento che sono numerose
le scienze umane che hanno per oggetto di studio questa attività ( storia
dell'arte, psicologia, sociologia, estetica, antropologia,....).
Il
prodotto artistico scaturisce da un atto creativo dell'artista, colui
che da antico artigiano a genio per antonomasia ha attraversato, nella
storia, tutti i ceti sociali. Questo percorso storico ha permesso la nascita
di molti "topos" sulla figura del creativo, di colui che possiede quella
strana capacità di generare dal niente un "oggetto" che ora c'è e prima
no, frutto di una sua idea nata in un luogo oscuro, misterioso, della
sua mente.
Nel
paleolitico superiore l'uomo sviluppa capacità intellettive proprie della
sua specie. he successivamente attività artistiche grafico-pittoriche
che pare avessero uno scopo comunicativo ed esorcistico.
La
nascita dell'arte determina la nascita culturale dell'uomo, a sua volta
costruito dalla sua stessa cultura entro un processo dinamico che conduce
sino a noi percorrendo una esperienza di vita antica, ma sempre nuova
e rinnovabile ove l'arte si pone come una caratteristica intrinseca universale
della specie umana.
Il
prodotto artistico nasce da un atto creativo, che implica sempre il concetto
sovversivo di "creatività".
La
parola creatività include sempre il
carattere di imprevedibilità, cioè un processo di pensiero che sfugge
totalmente alle leggi deterministiche e influenza il concetto del "bello"
moderno: bello è ciò che è spontaneo, originale e genera risposte individuali.
Quando al frutto di questo atto creativo vengono attribuiti anche giudizi di valore esso diventa arte. Rita Ferraresi |
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