Proiezioni di una personalità Dopo aver sedimentato una conoscenza critico-analitica e maturato un occhio di esperto, quale presidente della prestigiosa Associazione culturale “Grafema”, attiva a Treviso negli anni 70-90, Ilario Menegaldo ha deciso di esprimere, in proprio, I sentimenti, le emozioni, le gioie ed i momenti di velata malinconia, attraverso l’arte del segno e del colore,che Grafema ha privilegiato nelle sue mostre collettive, sempre selettive ed esaltanti. In tal modo, sono nati e si sono accumulati dei quadri di soggetto vario, in cui l’autore privilegia il paesaggio rurale, le trasparenze dei riflessi d’acque, le armonie e gli scontri arditi dei colori, accostati a volte con novità cromatiche nella suggestione delle diverse nature morte. Alla fine, la sua decisione di entrare nell’attività privilegiata dell’artista si è dimostrata azzeccata e vincente; perché nella realtà dei quadri,l’organizzatore sagace ed efficiente, l’acuto giudice e selezionatore dei lavori altrui, ha trovato sulla punta del proprio pennello, il gesto misurato dell’artista dalla personalità originale e dalla forte caratura. |