Nelle mie opere corpo e terra definiscono dei paesaggi in continua trasformazione, fatti di evidenti superfici materiche e interiorità misteriose. Entrambi gli elementi sono soggetti a cambiamenti e provocano emozioni ed il paesaggio ne diventa l’elemento unificatore, diventando una parte del corpo e contemporaneamente della terra. Attraverso la materia, il corpo si trasforma, diventa destrutturazione, lacerazione e graffiature, e proprio mediante queste non forme che mi è possibile “contemplare” la rigida divisione fra organico e non organico, tra corpo, anima e terra. |