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SCHEDA ARTISTA


artista   gallery
Nata a Fermo nelle Marche. Da sempre interessata alla comunicazione e ai rapporti sociali, oggi lavora nel campo della scuola; contemporaneamente elabora una ricerca sugli aspetti pittorici della materia e della figurazione.
ESPOSIZIONI
2004 Premio “città di Treviso”
2005 Premio “città di Treviso”
2005 Arte Fiera Longarone
2005 Arte Fiera Padova
2005 “Premio Ciardi” Quinto di TV
2005 Galleria . Web Art “Mixart2005”
2006 Akznta Graz (Austria)
2006 Arte Fiera Longarone
2006 Palazo Piazzoni Vittorio Veneto
2006 Libreria Moma Treviso
2006 CVB space New York
2006 “Il Bianco” Mag.Romani Fermo
2006 “Il Bianco” Pal. dei Capitani AP
2007 “Presepe d’Artista” C.B.C Fermo
2008 “Il Bianco” La Cisterna Fermo
2011 " il tempo della vita" Web Art TV




Nelle mie opere corpo e terra definiscono dei paesaggi in continua trasformazione, fatti di evidenti superfici materiche e interiorità misteriose.
Entrambi gli elementi sono soggetti a cambiamenti e provocano emozioni ed il paesaggio ne diventa l’elemento unificatore, diventando una parte del corpo e
contemporaneamente della terra.
Attraverso la materia, il corpo si trasforma, diventa destrutturazione, lacerazione e graffiature, e proprio mediante queste non forme che mi è possibile
“contemplare” la rigida divisione fra organico e non organico, tra corpo, anima e terra.

Anche la comunicazione che amo profondamente viene espressa attraverso la mobilità del mio pensiero nomade con lettere e numeri e corrisponde al viaggio
immaginario dell’oggi. Per me tale viaggio significa: accelerazione, spostamento, transito, accomodamento psico-fisico e il ”girare il mondo a trecentosessanta
gradi”, sia che si tratti della fruizione di un mass media o di un Internet.
Trasporto in materia e colore i miei ricordi attraverso i quali sviluppo emotivamente la mia vita e la mia sensibilità di donna e di artista, prestando particolare attenzione agli avvenimenti alienanti o armonici che la compongono; di fatto il timore che nutro verso la vita è quello che passa attraverso la
percezione della morte.