Un evento che celebra il femminile come ispirazione universale nell'arte, unendo tradizione e rinnovamento. Dal 1° al 16 marzo 2025, la Galleria Civica Mariani di Seregno ospiterà una collettiva unica che esplora il tema del femminile nell'arte, rappresentando stili, pensieri e sensibilità che raccontano il nostro tempo. femminile nell’arte non è una categoria statica, né un semplice soggetto iconografico. È una tensione, un principio attivo che attraversa la storia della rappresentazione, trasformandosi attraverso le epoche e le pratiche artistiche. Se in passato la figura femminile è stata prevalentemente oggetto della rappresentazione, oggi si impone come soggetto consapevole, capace di ridefinire il proprio ruolo nella narrazione visiva. Questa trasformazione non avviene in modo lineare, ma attraverso continue negoziazioni tra memoria e futuro, tra tradizione e sovversione dei codici espressivi. La mostra propone una lettura aperta del femminile nell’arte, evitando di circoscriverlo entro definizioni rigide. Il femminile qui non si riduce a un’identità biologica, ma si configura come un processo di costruzione simbolica, culturale e politica. Le opere esposte rivelano un paesaggio articolato di significati in cui il corpo, la memoria, la natura, la tecnologia e la fragilità convivono in un equilibrio precario, generando una molteplicità di interpretazioni. L’identità femminile emerge così non come un dato acquisito, ma come un orizzonte in continua ridefinizione, attraversato da forze contrastanti e in dialogo costante con il mondo circostante.
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