“ASPETTANDO IL METRO’”
«Se non fosse perché ne costituisce la chiave di lettura, l’accostamento tra l’opera di S. Battimiello “Aspettando il metrò” e quella teatrale si S. Beckett “Aspetando Godot” sarebbe bizzarra ed incomprensibile. Ma, ad un esame più attento, conoscendone le motivazioni più recondite, il referimento non appare affatto peregrino. È da premettere che il motivo ispirante del quadro è da ricercarsi in quel particolare momento storico che vedeva la statua di Dante Alighieri, che campeggia nella piazza omonima di Napoli, soggetta ad un irriguardoso andirivieni, in attesa della fine dei lavori per la realizzazione della fermata della metropolitana. Ed, a ben vedere, lo stato di attesa “vissuto” dall’illustre monumento, è il medesimo “vissuto” dagli utenti del metrò, alcuni metri sotto, ed è quello “vissuto”, in termini più generali, da tutto il genere umano, da cui Beckett trae motivo per la sua opera teatrale.
|